copia-incolla_281119

venerdì 9 giugno 2017

A tòc e bucòn parlùm ad... cunfanòn

A cura di 
Claudio Gallini


Il ritornello di una canzone piacentina, molto conosciuta, recita così:

La g'ha scussalein russ
cmè i cunfanòn di prä,
la camiṡötta biànca
cla sa tütta 'd bugä;
du bèi ucciòn celèst
ch'i fan innamurä.
L'è la po bèlla fiòla
ca végna in sal marcä!

L'avete riconosciuta vero? 

Si tratta di "Scussalein russ". 

E' una delle più belle canzoni cantate con il nostro dialetto, grazie alla musica del maestro Pierino Testori, con il testo di Egidio Carella.

A dirla tutta il testo del maestro Carella nacque come una poesia e quel grembiule indossato dalla graziosa ragazza descritta nel poema è di color rosso, un rosso così vivo che ricorda i cunfanòn, ovvero i papaveri che d'estate crescono spontanei nei prati cittadini e di campagna.


In talune zone del piacentino è denominato altresì gunfanòn, quindi a ricordarci meglio l'origine del termine. 

Infatti l'assonanza con "gonfalone", "confalone", non è a caso come ci riporta mons. Guido Tammi nella sua preziosa opera, il Vocabolario piacentino - italiano edito dalla Banca di Piacenza; difatti il colore di questo fiore sarebbe il rosso fiamma utilizzato spesso nei vessilli.


Uno scatto da primo premio eseguito dal fotografo Massimo Mazzoni
con un bel papavero cresciuto nei pressi del Pubblico Passeggio a Piacenza

In alta val Nure, a titolo di curiosità, la radice del lemma rimane la stessa ma, attraverso un suono piuttosto nasale, diviene, cõnfanòn

Curiosando ai confini del "piacentino" possiamo citare brevemente il papavero genovese: papàvo, quello milanese: pupulàna, nell'estremo alessandrino orientale invece è: fantinéta, e nel cremonese risulterebbe: campanìn.

Terminiamo questo appuntamento dedicato al dialetto, con l'invito ad ascoltare la bellissima canzone Scussalein russ che vi rallegrerà sicuramente. 








Claudio Gallini è perito industriale e appassionato studioso di storia locale e di dialetti, soprattutto dell’alta val Nure dove risiedono le sue radici, fonti d'ispirazione per le sue ricerche.


3 commenti:

Remo Schiavi ha detto...

Bravissimi Claudio e Massimo.

Massimo Mazzoni ha detto...

grazie mille caro Remo!!!

hobonichi ha detto...

Great readingg your blog post