La collezione Terruzzi si fregia di veri e propri capolavori del Tintoretto, del Veronese, del Guardi, di Sebastiano Ricci, del Canaletto. Non mancano nemmeno i maestri mondiali dell'arte del novecento come: Fontana e, ancora, opere di Sironi, Brauner, Kandinskji, Max Ernst e molti altri.
Insomma, la maggiorparte di voi ora si chiederà: e tutto questo cosa c'entra con Piacenza? effettivamente il nesso fra la nostra città e questa prestigiosa collezione non è affatto immediato; eppure, Piacenza è fra le città che hanno proposto la propria candidatura ad ospitare come sede definitiva questo ambito "scrigno" d'arte. Le possibilità che Piacenza riesca a vincere la concorrenza con altre sedi ben più rinomate (Roma, Venezia, Milano e Bologna) è più che remota ma, comunque, trovo positivo che almeno si tenti un passo che, anche se invano, fa parlare di Piacenza al di fuori dei nostri confini provinciali.
dal sito di Republica
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