L'esposizione Perugina, dal titolo, “Da Corot a Picasso” e “Da Fattori a de Pisis”, presenta numerosi motivi di interesse: Il primo è sicuramente dato dalla presenza di veri e propri capolavori accuratamente selezionati dalle ricchissime collezioni in questione. Il secondo, è il confronto delle due raccolte, quella americana e quella piacentina. Collezioni artistiche differenti fra loro per i pittori da cui esse sono formate, ma con analogie riguardanti la loro creazione. Entrambe, infatti, devono la loro nascita dalla lungimiranza dei loro mecenati, Giuseppe Ricci Oddi e di Duncan e Elisa Phillips.
Se la collezione piacentina, attraverso la selezione Sgarbi e da Stefano Fugazza (Direttore della Ricci-Oddi), presenta opere di pittori italiani a cavallo fra l'ottocento ed il primo novecento come ad esempio: Fattori, De Pisis, Bocchi, Boccioni, Carra, Campigli e Casorati. Dall'altra, la raccolta statunitense propone dipinti di: Corot, Courbet, Manet, Monet, Bonnard, Van Gogh, Cezanne, Modigliani, Kandinsky, Braque, Picasso.
Questa mostra può essere sicuramente un'ottima opportunità di visibilità per la nostra galleria. Una delle raccolte artistiche più importanti per quanto riguarda la pittura relativa all'arte moderna italiana ma che, ormai da tempo immemore, "vive" nel più totale anonimato risultando sconosciuta anche a molti piacentini. La speranza è quindi quella di una sua vera valorizzazione che le permetta di diventare un motore di traino per il turismo locale.
Bocchi Amedeo - 1919 - ( La Colazione del Mattino)
foto tratta da: www.riccioddi.it
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