Lo
spunto per questo breve articolo, l’ho avuto da un’utente del
nostro gruppo Facebook Ripensando Piacenza
(https://www.facebook.com/groups/ripensandopiacenza/)
che chiedeva notizie in merito all’effige di un piccolo leone
scolpita su un muro di un palazzo posto in piazzetta Tempio
all’angolo con via San Giovanni.
il Blasone della Famiglia Marliani - fonte: Torelli p. 78 |
L’edificio
in questione, dalla facciata molto ornata, è per gli appassionati di
storia e architettura locale, il cosiddetto palazzo Marliani, o più
precisamente Marliani-Anguissola, posto al n° 56 della già
menzionata piazzetta.
Per i
piacentini è più facile ricordare che in questa piazza è posta
l’opera di Bruno Cassinari denominata “Cavallo scodato con
cavaliere” e donata dall’artista alla nostra città nel 1985 o
ancora meglio nominare il vicino palazzo settecentesco della
Prefettura appartenuto ai nobili Scotti di Vigoleno.
Se
invece si vuole approfondire la storia di quest’antico largo,
dobbiamo partire dal suo nome che non lascia niente al caso, poiché
proprio dove oggi troneggia l’opera del Cassinari, i monaci
cavalieri dell’ordine dei Templari costruirono, attorno al XII
secolo, il loro centro di culto.
Con
alterne vicende che portarono il tempio a essere distrutto e
ricostruito per diverse volte, durante la seconda guerra mondiale fu
completamente raso al suolo e oggi rimane solo il toponimo di via e
Piazzetta Tempio a ricordarci che Piacenza fu un punto strategico per
i pellegrini diretti in Terra Santa.
Ma
tornando al simbolo scolpito sul palazzo Marliani, non possiamo che
ricondurre quel leone al blasone della nobile famiglia di origini
milanesi e stabilitasi a Piacenza nella seconda metà del XV secolo.
il Blasone dei Marliani, scolpito sulla facciata di Palazzo Marliani-Anguissola - © Claudio Gallini |
Il
proprietario di quel bel palazzo, ancora oggi apprezzabile al n° 56
di piazzetta Tempio come si scriveva all'attacco di questo pezzo, fu
un tale Giovanni Marliani che oltretutto acquistò terreni nei pressi
di Pittolo dove ancora oggi esiste la località “La Marliana”.
Questa
famiglia diede a Piacenza vescovi, arcipreti, giuristi, dottori e
giudici; i Marliani giunsero a Piacenza già nobili conquistando, per
la loro particolare agiatezza, l’appartenenza ai collegi più
importanti della città seppur la loro discendenza si estinse attorno
al 1700.
Claudio Gallini
Claudio Gallini
Palazzo Marliani Anguissola - © Claudio Gallini |
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