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giovedì 22 dicembre 2011

Piazza Sant'Antonino - una riqualificazione fra luci e ombre

Il 10/12/11, dopo essere stata chiusa per lavori diversi mesi, è stata inaugurata una delle maggiori piazza cittadine, Sant'Antonino. Ho aspettato alcune settimane prima di commentare questo lavoro di recupero.
Sono anni che (dal 2008...), personalmente, auspico un intervento conservativo sulla piazza del patrono e, diversi post del blog, sono stati dedicati proprio a questo tema; questo, ad esempio, è unn mio post del 23/12/2010 dove, ipotizzavo una soluzione molto simile a quella attuata due anni dopo dal Comune.

http://ripensandopiacenza.blogspot.com/2010/01/ritorniamo-su-piazza-santantonino.html

Quindi, quando ho visto che le pietre utilizzate erano i cubetti di porfido, l'ho trovata una scelta sensatissima che andava incontro alle diverse esigenze delle persone (specialmente per chi ha problemi nella deambulazione), non togliendo comunque nulla all'estetica del luogo che, con la nuova pavimentazione, viene ampiamente esaltata.
I costi complessivi dei lavori,ammontano a 1 milione e 486 mila euro: Spartiti fra, la pavimentazione di tutta l'area lastricata da migliaia di cubetti di porfido, i lavori al sottosuolo con il passaggio al sistema di teleriscaldamento, l'illuminazione artistica (???), le muove panche in pietra, lo schermo touch-screen, l'installazione del collegamento wi-fi e l'impianto di filodiffusione per poter diffondere le aree verdiane in tutta la piazza. 
Cosa dire, a parole sembra una piazza all'avanguardia ma, per quanto riguarda le mie impressioni reali sulla stessa, sono piuttosto perplesso sull'esito finale dei lavori, specialmente per alcuni dettagli, si presentano  varie luci e ombre che, a parer mio, rappresentano un vero e proprio "pugno nell'occhio" alla storicità e alla bellezza del contesto in cui  sono inseriti. Parlo dell'impianto di filodiffusione, posizionato ai lati di ogni lanterna della piazza.



  
Come testimoniano le foto, l'impianto, è molto simili alle casse di un personal computer! Sarò gentile nel commento, ma mi sembra una "c....a pazzesca!!!), come una delle tante fatte dal comune in questi anni... (pavimentazione di Piazza Cavalli docet!).
Mi dispiace molto, stavolta ho difeso l'operato della giunta; ho apprezzato la pavimentazione (per me ottima) e il ripristino dei vecchi trottatoi fino al teatro municipale. Ero un po' titubante sull'illuminazione utilizzata, non mi ha mai convinto troppo ma, l'impianto di filodiffusione utilizzato mi ha davvero fatto letteralmente "cadere le braccia"...anche se in realtà mi eran già cadute da un pezzo e non solo le braccia!!!


  



giovedì 8 dicembre 2011

Parma Vs Piacenza: trova le differenze...

Foto di Cristian Ditta

ilpiacenza.it

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http://turismo.parma.it



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http://www.bbrubra.com








Potrei postare ancora nuove immagini ma, il confronto, sarebbe per noi impietoso. Oggi, ho visto l'albero di Natale posizionato in Piazza Garibaldi a Parma. Il confronto, con quello "piacentino" che campeggia  in Piazza Cavalli a Piacenza è stato automatico. Non nego, che ho avuto per l'ennesima volta, invidia per come i "cugini del ducato", hanno cura della propria città. Anche, partendo da un banale alberello di Natale. Da noi, purtroppo, si tende sempre al risparmio mancando, a mio avviso, di buon gusto. Qualità che, devo ammetterlo, non manca ai parmigiani. Spesso, confronto Piacenza con Parma; trovo nelle due realtà, tante analogie storiche e stilistiche ma, al tempo stesso, profonde differenze di mentalità. Loro, spesso, eccederanno nel considerarsi troppo rispetto a quello che Parma in realtà è; ovvero, una bella città ma, comunque, una delle tante in Italia con i propri pregi e difetti. Piacenza, invece, che potrebbe essere anch'essa una bella cittadina, è gestita con poca cura e, con scarso rispetto verso il proprio patrimonio artistico e culturale.
Anche sui "dettagli" (arredo urbano, verde, etc...), a Piacenza, non vi è mai la giusta attenzione. Quella, che sarebbe necessaria per rendere più gradevole e accessibile la città ai turisti e ai piacentini stessi.
Le foto pubblicate, credo supportino le mie affermazioni.

domenica 4 dicembre 2011

Piacenza, "nella luce alla notte" della RAI

Siena e la "Torre del Mangia", Caserta e la sua reggia, Venezia con i suoi canali, Roma con il celeberrimo "cupolone" michelangiolesco e Piacenza, ritratta con il nostro "Palazzo Gotico".
Una bellissima sigla notturna della RAI: un filmato della durata di circa 1 minuto e 20 secondi, in cui vengono rappresentate alcune fra le maggiori bellezze artistiche italiane e, con mio grande orgoglio, in questa piccola frazione temporale sono stati dedicati alcuni frames per immortalare la bellissima Piazza Cavalli.
Forse, anche la nostra televisione di Stato, si è resa conto che Piacenza è una bella città; addirittura, accostando la nostra piazza principale ad alcuni dei monumenti più celebri e belli del pianeta. Sapendo benissimo, che Piacenza non è assolutamente paragonabile a certe splendide realtà, dovremmo però iniziare a comprenderne anche quelle sue caratteristiche che, troppe volte,  noi piacentini tendiamo a sottovalutare

luce alla notte - sigla rai 2 notte