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domenica 21 dicembre 2008

Gli auguri rubati

Pubblico un post piuttosto inusuale rispetto agli altri precedentemente insieriti all'interno di questo blog. Leggendo il quotidiano "CRONACA" del giorno 17/12/2008, noto, sulla prima pagina del giornale locale, una foto del politico piacentino Andrea Pollastri che, dai portici di Palazzo Gotico, con una frase augurale dal tipico sapore natalizio, saluta tutta la cittadinanza.
Che dire, nulla di originale ne tantomeno scandaloso. Però, nonostante tutto, qualcosa non mi torna; quella foto mi suscita la classica sensazione di deja vous. Infatti, controllandola meglio e confrontandola con un mio vecchio scatto, ho scoperto che lo sfondo su cui si posava l'immagine del politico era in effetti una mia fotografica pubblicata mesi fa sul noto sito flickr.com.
Se da un lato sono compiaciuto che abbiano utilizzato un mio scatto, dall'altro sono abbastanza irritato, perchè nessuno ha chiesto il permesso al sottoscritto per lo sfruttamento ed il fotoritocco dell'immagine originale che, fra l'altro, era di pessima fattura!
Questo post, anche se privo di alcun interesse culturale, rappresenta per il sottoscritto, l'unico strumento con cui rivalermi per la sottrazione non autorizzata di una mia opera fotografica.
Colgo l'occasione per fare gli auguri al Dott. Pollastri ma, soprattutto, a tutti i piacentini!




domenica 14 dicembre 2008

Porta Borghetto - un recupero bizzarro

Fra gli argomenti che in futuro mi impegnerò a trattare, vi saranno sempre i temi legati alla riqualificazione della Piacenza attuale ma, d'ora in avanti, sarà fondamentale anche valutare come nell'ultimo secolo la città ha subito vere e proprie trasformazioni che a volta hanno comportato in veri e propri rioni storici rasi al suolo per far spazio ad edifici moderni ad uso abitativo o di rappresentanza, come nel caso di Palazzo INA, costruito in Piazza Cavalli in pieno regime fascista.
Un intervento piuttosto controverso, risale al 2000, quando, al fine di valorizzare e restaurare Bastione Borghetto, venne stanziata dallo stato un ingente somma proveniente dai fondi derivati dal gioco del lotto. Il progetto, affidato all'architetto Dezzi Bardeschi, era quello di valorizzare e recuperare spazi che facessero "vivere" questo suggestivo luogo cittadino. Il risultato finale fu quantomeno spiazzante ed è, a mio parere, impietosamente "sotto gli occhi" di chiunque passi per Via XXI Aprile.
Ovviamente, la costruzione di questo complesso ex-novo sopra un bastione rinascimentale, creò non poche polemiche e "terremoti" politici all'interno di Palazzo Mercanti.
Se però devo fare una riflessione, un aspetto che mi sconvolge, oltre ovviamente alla deturpazione di Bastione Borghetto, è che, dopo quasi dieci anni, l'opera di Dezzi Bardeschi non è mai entrata in funzione e giace inutilmente ed inspiegabilmente, a fianco della Porta più bella di Piacenza.
A voi il giudizio...

questa la pagina con il progetto e le relative foto del lavoro ultimato...

foto tratta da: www.quotidiano.liberta.it

lunedì 1 dicembre 2008

Torniamo a parlare di muri...

Sabato 29/11/08, durante la presentazione di una nuova performance artistica in Piazzetta della Ferma ad opera dell'artista piacentino William Xerra, il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, ha colto l'occasione per tornare su un argomento molto caro al sottoscritto ed a tutti gli amanti del nostro patrimonio culturale: l'abbattimento del muro del vecchio carcere. Un tema, questo del muro, per anni abbandonato dal mondo politico piacentino, da quando, negli anni novanta, venne vincolato dalla soprintendenza come bene di valenza storico artistico. Con mio grande stupore, il sindaco Reggi, ha ridato speranza a chi, come il sottostritto, da anni blatera inutilmente nella speranza che in questa città qualcosa si muova e, l'ipotetico (anche se insperato) abbattimento della cinta sarebbe davvero una rivoluzione urbanistica di un centro che da secoli è intrappolato in troppe mura.
Che dire, apettiamo i nuovi sviluppi...