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lunedì 10 settembre 2007

Collegio Alberoni Piacenza

Situato lungo la Via Emilia Parmense a Piacenza, deve la sua creazione al Cardinale Giulio Alberoni. Il collegio è un punto di riferimento culturale importante per tutta la cittadinanza, grazie agli innumerevoli tesori che il palazzo settecentesco custodisce; dagli arazzi fiamminghi, alla preziosa pinacoteca, fra cui spicca il celebre "Ecce Homo" di Antonello da Messina. Di grande importanza anche la fornitissima biblioteca e l'osservatorio astronomico.

L'unica nota dolente è data dal fatto che la struttura è privata ed il museo è visitabile solo su prenotazione, quindi non rientra in nessun pacchetto turistico e questo è davvero un peccato, perchè il collegio con tutti i suoi tesori merita visibilità e può essere una valida attrazione per incrementare la notra offerta turistica, che è ricchissima ma ancora poco organizzata.

Una breve storia sul Collegio Alberoni (fonte wikipedia)

http://it.wikipedia.org/
Il Collegio Alberoni è un vasto complesso architettonico, situato a Piacenza. È un seminario dotato di una Pinacoteca, un Osservatorio Astronomico, un Museo di Scienze Naturali, una biblioteca e la chiesa di San Lazzaro.

Deve il suo nome al Cardinale Alberoni che, dopo il sostegno fornito a Clemente XII, fu nominato amministratore dell'ospedale di San Lazzaro di Piacenza, nel 1740. L'ospedale era una fondazione medioevale a beneficio dei lebbrosi. Essendo la malattia scomparsa dall'Italia, Alberoni ottenne il consenso del Papa per la soppressione dell'ospedale, che era caduto in stato di grande disordine, e istituì al suo posto un collegio per l'educazione al sacerdozio di settanta ragazzi poveri, con il nome di Collegio Alberoni. Il Collegio aprì il 18 novembre del 1751. Alla sua morte il Cardinale Alberoni lasciò una somma di 600.000 ducati in dote al seminario da lui fondato. Il collegio prosperò e sebbene sorto precipuamente per la formazione del clero, l'istituto ha annoverato fra i propri alunni scienziati, ingegneri, giuristi e medici, filosofi, eruditi e uomini politici di nota. Si sono formati fra le mura di questa istituzione personaggi quali Gian Domenico Romagnosi, Melchiorre Gioia, Giuseppe Taverna, Alfonso Testa e Stefano Fermi, padre della scuola storica piacentina. Un discreto numero di seminaristi furono elevati alla Porpora Cardinalizia: i cardinali Agostino Casaroli, Silvio Oddi, Opilio Rossi, Antonio Samoré; Luigi Poggi

Antonello da Messina - Ecce - Homo 1473


Oltre ad ospitare i seminaristi, dispone di una ricchissima biblioteca e di un osservatorio astronomico; di notevole interesse la Galleria Alberoni, museo che comprende un centinaio di quadri di artisti di prim'ordine tra cui "Ecco Homo" di Antonello da Messina, 18 arazzi antichi (di grande valore due arazzi fiamminghi del primo '500).

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