Al peggio non c'è mai fine, specialmente se si parla dell'amministrazione pubblica svolta nella nostra città. L'elenco di opere pubbliche dalla dubbia qualità è lunga ed ora, non contenti di quanto fatto, si è pensato bene di "mettere mani" pure su Piazza Cavalli, il cuore pulsante (anche se ormai i battiti sono sempre più deboli) di Piacenza. L'operazione poteva anche essere sensata, ovvero una ripulitura completa delle circa 3000 lastre che compongono la piazza ed, eventualmente, la sostituzione delle pietre ammalorate. I lavori, iniziati da pochi giorni, stanno già sollevando forti polemiche, specialmente ora che può osservare una desolante anteprima di come la Piazza si presenterà alla fine della propria "riqualificazione". Lo stesso Domenico Ferrari, presidente dei FAI provinciale, ha espresso il proprio disappunto sull'operazione che si sta attuando nella Piazza principale della città. Le nuove lastre sono di un colore e spessore differente rispetto alle vecchie, e l'effetto di tante pezze è quantomeno imbarazzante. Il direttore dei lavori ha giustificato che ill tempo attenuerà le differenze cromatiche fra le pietre originali e qualle nuove.
Fra poco andrò a dormire con la speranza che questo sia solamente un brutto sogno ma, purtroppo, temo che domani realizzerò che l'effetto "rattoppo" rappresenta la deprimente realtà.
Programma dei lavoriPiazza Cavalli sotto "cura"
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