copia-incolla_281119

domenica 4 gennaio 2009

la crescita di Piacenza

Piacenza, come del resto la maggioranza delle città italiane, negli ultimi quindici anni ha conosciuto attraverso l'immigrazione, profondi cambiamenti sociali e culturali che ne hanno trasformato notevolmente l'aspetto e le tradizioni di alcune aree cittadine, specialmente del centro storico.
E' proprio l'immigrazione il fattore principale che, dopo un ventennio (1981-2001) di inarrestabile decremento demografico di oltre 15.000 unità, che ci ha permesso di tornare da oltre un anno sopra le 100.000 persone abitanti in città, incrementando in un solo anno di quasi 1.500 nuovi cittadini.
Evito di imbattermi in discorsi in discorsi prettamente sociologici, anche perchè non ho le nozioni adeguate che mi consentano di argomentare una questione così delicata. Certamente la questione dovrebbe far comunque riflettere. Il 14% dei residenti a Piacenza è di origine straniera e, mentre la popolazione autoctona è sempre più anziana, quella forestiera invece, è in media molto più giovane ed avvezza a procreare di quanto non lo siano i piacentini in particolari e gli italiani in generale. Ammetto, inutile essere ipocriti, che baratterei quel 14% con altri italiani. Forse per una mia chiusura mentale che sicuramente mi fa difetto (ma in certi casi la convivenza è davvero dura) mentre, se invece volessi essere puramente nostalgico, mi manca l'atmosfera cittadina che si respirava quando ero un bambino e che ora in certe zone è completamente scomparsa.
Il mio resta un discorso che lascia il tempo che trova, la realtà è questa e va accettata come tale. La società è cambiata, se in meglio o in peggio non sta a me giudicare, ma razionalmente l'unica soluzione percorribile è davvero un integrazione che sia il più completa possibile.


Piacenza agli inizi del 900

1 commento:

Unknown ha detto...

il problema è sempre il solito : NOI!!!!
finchè noi piacentini facciamo i fighi(per non dire i pescegatti) con il suv a rate in giro per le vie dobbiamo prenderci in toto la responsabilità!!!!!
NESSUNO vuole più fare dei sacrifici per i figli, se li hanno vengono viziati perchè pur di non farsi rompere i coglioni gli si concede tutto o quasi e saltano fuori i dementi di ragazzini di oggi.
LA COLPA E' SOLO NOSTRA!!!!!