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sabato 10 maggio 2008

Palazzo Uffici - una diatriba lunga due giunte

Il progetto di costruire un nuovo ed unico "Palazzo degli Uffici" fu la classica "goccia" che fece "traboccare" ed incrinare la maggioranza nella prima legislatura di Reggi, portando alla fuoriuscita di Gianni D'Amo che, su questo argomento, sollevò parecchi dubbi e polemiche che portarono a posizioni contrastanti rese col tempo sempre più insanabili fra lui ed il resto della maggioranza.
D'amo non fu certo l'unico ad opporsi alla costruzione del nuovo palazzo infatti, anche la minoranza, fece una forte e compatta opposizione al fine di bloccare l'edificazione del Palazzo che, a conti fatti, sembrerebbe avere costi elevatissimi che si aggirerebbero fra i 17 ed i 19 milioni di Euro.
Durante la prima giunta Reggi il progetto, data la guerra intestina che aveva creato all'interno della maggioranza, fu temporaneamente accantonato per essere poi riproposto come una delle assolute priorità per il secondo mandato del Sindaco Reggi.
La spinosa questione crea ancora oggi dibattiti accesissimi fra la maggioranza, ancorata alla
convinzione che una nuova struttura che accorpi tutti gli uffici sia necessaria per lo sviluppo
e la gestione di una città moderna e l'opposizione, che è divisa fra chi vorrebbe mantenere almeno gli uffici comunali nel centro storico o comunque alle sue porte e fra chi ritiene inutile la creazione di un palazzo adibito a questo scopo.
A contestarne l'inutile ed ingente spesa è l'ex sindaco Vaciago. L'illustre economista ritiene assurda la costruzione del palazzo, perchè, nell'era di internet dove tutto può essere gestito telematicamente limitando spostamenti e costi gestionali è illogico, secondo Vaciago, avventurarsi in una vera e propria "cattedrale nel deserto" paragonata addirittura ad una modalità di agire tipicamente Borbonica e non certo adatta per una città che mira a guardare al futuro.
Le proposte vagliate sono state tre: due già esistenti (ex Ospedale Militare e gli ex Magazzini Generali) ma su cui bisognerebbe apportare notevoli interventi, considerate dagli esperti consultati dalla maggioranza, addirittura ben più onerosi rispetto alla costruzione ex-novo di una nuova struttura posta al di fuori del centro, individuata nell'area dell'ex-Unicem e valutata come locazione ottimale, grazie alla sua baricentricità rispetto alla città e che andrebbe a soddisfare tutti quei requisiti richiesti dalla maggioranza.
Personalmente la penso come Vaciago: L'intraprendere un'operazione così imponente rischia di essere un salasso inutile ed evitabile per la tasca dei piacentini è si vero che, comunque, una razionalizzazione dell'organizzazione è necessaria ma, non sono così convinto che la scelta di costruire un edificio così imponente sia fondamentale per Piacenza che, a parer mio, avrebbe priorità più importanti da perseguire.
Da segnalare che, città a noi limitrofe come: Cremona e Pavia, hanno accorpato gli uffici comunali in strutture già esistenti e ristrutturate mentre, a Parma, è stato edificato un colossale ed avveniristico edificio dal costo complessivo di 38 milioni di euro.
L'argomento è di notevole rilevanza e, proprio per questo motivo, sarebbe molto interessante sentire il pensiero di noi comuni cittadini in merito a temi che cambieranno il volto e l'organizzazione burocratica della nostra città.

foto tratte da: www.liberta.it

Ex Ospedale Militare - Barriera Genova




Ex Magazzini Generali - Via Colombo




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho scoperto questo blog solo oggi per caso e devo farti i miei complimenti, mi piace proprio.
In merito alla questione Palazzo Uffici io posso esprimere un parere da "esterno"; infatti abitando fuori città penso di poterti dare un giudizio che va al di là di quelle che possono essere le abitudini o gli affetti di chi la città la vive 24 ore al giorno.

Dal punto di vista dell'utilità ritengo l'accorpare tutti gli uffici comunali in un solo edificio una soluzione ottima; tutte quelle persone che per lavoro sono "costrette" ad avere quotidianamente a che fare con i suddetti sanno che "non c'è internet che tenga" la presenza fisica è indispensabile e la frammentaria dislocazione odierna, insieme alla ztl, non è di aiuto .
Per quanto riguarda la scelta di costruire Palazzo Uffici ex-novo mi trovo a dare ancora ragione alla giunta Reggi, una costruzione pensata apposta offrirà sicuramente un rapporto qualità/prezzo migliore rispetto alla scelta di riadattare vecchi edifici pensati a destinazioni di uso diverse, per i quali bisognerebbe sottostare ad obblighi costruttivi molto severi e dispendiosi (Belle Arti, ecc).
A questo punto l'unico dubbio che mi rimane è se veramente non ci siano altre carenze più gravi che affliggono la città e per le quali sarebbe giusto far slittare in secondo piano questo progetto; in assenza di queste infatti ritengo che il progetto vada promosso a pieni voti per una città come Piacenza, che sta provando nel suo piccolo ad essere moderna ed europea.

Questo è il mio pensiero.
Cordiali saluti...ciao.

Massimo Mazzoni ha detto...

Grazie mille nic x i complimenti al blog.
Dunque, su palazzo uffici ammetto che ho sempre avuto una posizione non particolarmente ferma. Cerco di spiegarmi meglio: La razionalizzazione di una struttura che accorpi tutti gli uffici comunali e, come conseguenza, ne snellisca gli iter burocratici a cui i cittadini si devono sottoporre per sbrigare le varie commissioni, è sicuramente un'ottima cosa. Le mie perplessità sono date dall'ennesima perdita di centri direzionali a cui la città storica è sottoposta e dal mancato utilizzo di altre strutture già esistenti ma dismesse.
Oggi, 22/07/08 è passata l'approvazione alla costruzione del nuovo Palazzo Uffici.
Ti invito a tornare sul blog ed a partecipare alle varie discussioni trattate sul blog.
Massimo

Uno stralcio della notizia tratta da www.piacenzasera.it

Arriva alla conclusione con una vittoria della maggioranza di centrosinistra la più lunga seduta di consiglio comunale (quasi 25 ore e mezzo consecutive) da quando esiste l'elezione diretta del sindaco. Con 24 voti a favore è stato approvato alle 17 e 25 l'assestamento di bilancio da 4,5 milioni di euro che contiene la partita urbanistica di palazzo uffici. L'intervento finale del sindaco Roberto Reggi ("Ostruzionismo inutile e crudele) ha indotto i consiglieri di minoranza rimasti (7) ad abbandonare l'aula.