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domenica 17 febbraio 2008

Parcheggio di Viale Malta - idee

Sogno una città vivace, attiva culturalmente e valorizzata in tutte le sue molteplici peculiarità. Piacenza sta cambiando e, presumibilmente, muterà ancora tantissimo. In questa "evoluzione" urbana mi sforzo di immaginare la città che vorrei;
penso a soluzioni di semplicissima attuazione ma che, personalmente, darebbero un aspetto più sobrio ed elegante al centro cittadino. Altre volte, invece, faccio "voli pindarici" ma del resto, con la fantasia tutto è possibile... In questo caso vi propongo un'idea non mia ma, dell'amico Teo che ritengo ottima. Ovviamente non dovete badare alla mia pessima elaborazione, dove, ho semplicemente provato ad abbozzare qualcosa ma, credo e spero, di riuscire a farvi comunque a capire l'intento.
Si parla di "ridisegnare Piacenza", il suo profilo ed il suo tessuto economico e commerciale ed, a questo proposito, attraverso questo blog mi piacerebbe poter discuterne con voi, confrontando le nostre idee ed impressioni.Probabilmente, rischio di fare figuracce data la mia assoluta incompetenza tecnica ma, l'argomento mi appassiona e quindi ci provo comunque! L'idea di Teo (se l'ho intesa correttamente) sarebbe la seguente: L'intervento sarebbe sull'enorme parcheggio del comune su cui si potrebbe creare una bella e pubblica area verde ed, al suo interno, realizzare alcuni edifici di prestigio adeguati al contesto storico in cui verrebbero edificati. Su quest'area si potrebbe realizzare uno spazioso parcheggio sotterraneo che, economicamente, verrebbe sostenuto dalla ditta appaltatrice ed, a sua volta, trarrebbe i suoi guadagni dalla vendita degli appartamenti, dei posti macchina e dai relativi parcheggi a rotazione. Inoltre, si potrebbero recuperare le palazzine adiacenti al parcheggio che potrebbero essere adibite ad un ruolo sociale o culturale.
Attraverso questa soluzione, Piacenza ricaverebbe: una nuova aera verde, nuove residenze di pregio,un necessario parcheggio sotterraneo che andrebbe a sostituire quello attuale e riqualificherebbe aree dismesse.
Inutile dire che mi piacerebbe sapere la vostra opinione...

Cliccare sulle foto per vederle ingrandite

Parcheggio di Viale Malta - Oggi


Parcheggio di Viale Malta - idea

7 commenti:

Gregory ha detto...

E' un'idea interessante. Personalmente ciò che più mi interessa dell'area é la fascia di terreno adiacente alle mura. Sarebbe bello un giorno poter percorrere una sorta di Facsal II che va da Barriera Genova a Barriera Torino. A mio avviso questo dovrebbe essere uno dei punti fermi da tenere in considerazione prima della stesura di qualsiasi progetto generale di riqualificazione dell'area.

Unknown ha detto...

concordo, il tracciato sarebbe veramente ampio e inoltre servirebbe anche come pista ciclo-pedonale al posto degli obrobri che hanno fatto(fare le rotonde in bici significa o farsi ammazzare o perdere 5 minuti per attraversare tutte le strisce pedonali a piedi sperando che la gente ti lasci la precedenza...).
dopo questo post proprio ieri è saltata fuori la rimodulazione del parcheggio costruendo sullo stradone con l'abbattimento di alcuni edifici e l'edificazione di una nuova strutta, spero proprio che non sia un obrobrio nel contesto in cui verrà fatta

Anonimo ha detto...

L'idea di una zona verde in più non può che affascinarmi; Ma. avete idea di quanto tempo ci vorrebbe per fare un parcheggio sotterraneo di quelle dimensioni? E poi, sarebbe tutto a pagamento immagino..addio posti gratis e addio tariffe economiche (è risaputo che un parcheggio sotterraneo ha costi di mantenimento ben più elevati di un parcheggio a cielo aperto come quello che c'è oggi. In più, chi si accollerebbe i costi? La ditta che dovrebbe costruire i casolari? Il comune?
Non so, mi sembra un pò difficile e problematica la realizzazione di un'idea così.

Però è lodevole che ci si pensi, Piacenza è una città con enorme potenziale che si stà facendo mangiare da tutti i progetti a basso costo e bassa bellezza (se non alta bruttezza) come galassia, ipercoop eccetera.

Martinfbc - piacenza -

Massimo Mazzoni ha detto...

come anticipato, le idee che propongo sono sogni e, magari, pure delle cavolate ma il problema e' un altro. La citta' (come dici te) ha enormi potenzialita', eppure, continuiamo a perdere "treni" importanti per lo sviluppo e la crescita del territorio. E' vero, costruire parcheggi sotterranei ha dei costi ingenti ma il quesito e' questo:la vogliamo davvero migliorare la citta? L’area del parcheggio è a ridosso del polo di mantenimento pesante e, da quel che traspare, i progetti su quell’enorme spazio sono tutt’altro che economici. La validità di quest’idea è tutta da valutare ma il
problema è un altro. Per “crescere” Piacenza deve mirare in altro, del resto,
nell’altra direzione è una vita che ci guarda.

Unknown ha detto...

credo che il progetto cavallerizza sia un ottimo esempio di come sia possibile realizzare progetti a costo zero per il comune, per quell'area si tratta di usare un meccanismo simile e poi si andrebbe a congiungere con le aree militari di prossima dismissione.
i parcheggi sotterranei saranno in parte venduti come posti auti, altri a pagamento e altri gratis con un ingresso automatico a tessera magnetica così anche sicurezza e rischi furti si azzerano.
Alla fine è tutto un problema di soldi, se l'area anzichè venderla e specularci su viene data a prezzo basso è chiaro che ci saranno maggiori parcheggi gratis, questo è un equilibrio da trovare. Gli edifici che verranno costruiti saranno in un contesto ottimo e saranno ad alto valore aggiunto che porterà qualità e tanti soldi dalla vendita.
Per come la penso io deve finire la storia dell'uso dell'auto privata per muoversi in città, ho lavorato(pendolare) quasi 9 anni a milano e ci sono tanti esempi da prendere, uno ad esempio sarebbe obbligare i non residenti ad accedere al centro storico attraverso i mezzi pubblici con parcheggi scambiatori,uno della città ha il diritto di girare senza milioni di macchine provenienti dal lodigiano/gossolengo/podenzano/san nicolò che intasano la città perchè i comuni limitrofi vendono aree a basso costo e fanno pagare poca ici, questo comuni "furbetti" accollano alla città i fumi degli scarichi delle auto che la gente usa per arrivare al posto di lavoro!! BASTA!!! piacenza deve essere un città vivibile con un nuovo concetto di sostenibilità e un trasporto pubblico completamente diverso, capillare ed efficente!

Gregory ha detto...

Per quanto riguarda la Cavallerizza, sinceramente un poco mi dispiace che vengano abbattute le ex scuderie, soprattutto dopo che si sono intelligentemente ristrutturati i 3 fabbricati a ridosso dello Stradone. Spero almeno che se ne conservi una, ad esempio quella più ad est, per mantenere un minimo di memoria storica. Così facendo non si escluderebbe la possibilità di poter un giorno aprire un varco di collegamento pedonale tra i nuovi parcheggi e il Facsal. Nel mio personale libro dei sogni, infatti, quei 5-6 orridi condomini che costeggiano il Facsal, sono in briciole ;-) (così come almeno una dozzina di altri cancri architettonici sorti in centro storico nei decenni successivi alla fine della guerra... sarebbe interessante aprire un topic al riguardo)

Massimo Mazzoni ha detto...

la lista degli orrori piu' o meno recentii e' lunga, anzi, lunghissima..
Si potrebbero aprire post sui mostri edilizi nati nel centro negli ultimi quarant'anni e su strutture storiche su cui si e' intervenuto rovinandole irrimediabilmente.
Non capisco come si possa abbattere le scuderie della cavallerizza e poi, avere le mure del vecchio carcere che sono obrobriose, coperte da una soprintendenza che ne difende l'esistenza. Mi pare che non ci sia un filo logico sulle scelte operate dalla sopritendenza stessa e dalle giunte comunali che nel dopo guerra si sono succedute.