Nelle intenzioni della giunta, c'è la volontà di recuperare un'ampia fetta del Piazzale e, quindi, di di offrire alla cittadinanza un nuovo spazio aggregativo, abbellito da una pavimentazione in porfido, una fontana dai suggestivi giochi d'acqua e da nuove aree verdi. La realizzazione del piazzale, non ha evitato polemiche legate all'aspetto urbanistico. A muovere severe critiche ai lavori, è stato Giorgio Cisini, consigliere del Partito democratico che, sui lavori in corso, ha criticato l'inserimento dei colonnotti posticci, imitazione di quelli già storicamente presenti sullo stradone rinascimentale e, considerati dal politico un "falso storico". Ad alimentare le polemiche, vi è anche la futura collocazione di sedici dissuasori sferici in ghisa o in granito, soluzione poco apprezzata dai puristi che ne eviterebbero la postazione, considerandoli anch'essi non coerenti alla storia del sito in cui verranno immessi.
Personalmente, allo stato attuale dei lavori, trovo interessante e suggestiva l'idea di creare un nuovo spazio aggregativo che, se saggiamente realizzato, potrebbe donare alla città un nuovo luogo dove potersi incontrare e godersi l'ingresso alla via più maestosa della città, lo Stradone Farnese.
Personalmente, opto sempre a soluzioni puriste, rispetto ad altre troppo ardite che possano snaturare il contesto storico sul quale si interviene; Fondamentale, comunque, che i lavori mantengano un'alta qualità esecutiva, aspetto assolutamente non scontato, dato gli interventi discutibili di questa e delle amministrazioni passate.
Piazzale Libertà - ieri
Piazzale Libertà - domani
immagini tratte da: www.comune.piacenza.it
2 commenti:
Una bella botta,per quei pochi negozi che gravitano sulla zona,impossibile parcheggiare,sono stati cancellati quei pochi posti auto originariamente presenti.La vedo brutta per questi operatori,sacrificati a breve, in favore della grande distribuzione.
Mentre il caro Reggi non perde occasione per piagnucolare sul taglio dei trasferimenti da Roma, minacciando pesanti tagli al sociale, i fondi per queste opere, guarda caso,non mancano mai,anzi, e mentre si spendono migliaia di euro per "abbellire" alcune zone del centro città, altre vengono completamente abbandonate.Un esempio? Piacenza Expò. La zona si presenta ,ORMAI DA ANNI, incompleta, disordinata, abbandonata nel caos di piante rinsecchite,erbacce, una vecchia cascina pericolante e sgradevolmente decadente, strade interrotte, incroci precari e limitati da new jersey, segnali stradali confusionali ed insufficienti, una rotonda con erba ingiallita, ecc... La zona adiacente al Palabanca (che ospita la squadra di pallavolo campione d'Italia... e non è poco) non si presenta meglio, anzi. Anche qui troviamo un edificio pericolante, un caos totale di parcheggi "di fortuna" utilizzati durante le partite del Copra, stradine polverose prive di pavimentazione stradale, new jersey e tronchi accatastati alla rinfusa. Ricordo che questa zona è limitrofa al "più importante polo logistico a livello regionale", oltre ad essere la parte di Piacenza che "accoglie" i cittadini provenienti dalle autostrade di Milano, Parma, Reggio Emilia, Bologna, ecc... come possiamo essere "orgogliosi" di dare il Benvenuto con queste premesse?!?! CRISTO SI E' FERMATO A LEMOSE????????????
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