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venerdì 30 settembre 2011

Piazzetta Plebiscito: Reggi rispetta la volontà dei piacentini!

Chi mi conosce lo sa; sono sempre stato volutamente al di fuori della politica, non mi interessa! Ho amici di destra, centro e sinistra, ognuno ha le proprie idee politiche.
Non me ne vogliano gli amici di sinistra ma, il sindaco Reggi ha davvero "rotto le cosiddette" con i suoi atteggiamenti dispotici travestiti di una fasulla democrazia. L'ultimo atto, di una serie interminabile di azioni dittatoriali, è ciò che sta cercando di fare in piazzetta plebiscito.
In questa piazzetta, posta dietro la centralissima basilica di San Francesco, secondo un presunto progetto di riqualificazione, si volevano abbattere inspiegabilmente 7 tigli degli 11 presenti nella piazza. Considerando che, le piante sono sane e che la volontà popolare si è schierata decisa in un comitato per la loro salvaguardia che sembrava essere stata raggiunta. Il Comune di Piacenza, tre mesi dopo aver annunciato che avrebbe evitato l'abbattimento dei tigli, data la volontà della cittadinanza per la loro sopravvivenza.Oggi, 29/09/11, tramite tecnici specializzati  di IREN, si sono fatte ulteriori analisi ai tigli per valutarne la loro stabilità.
Purtroppo, temo che il comune voglia escogitare qualche escamotage per poter portar avanti il proprio progetto di abbattimento delle piante, inizialmente bocciato da una vera e propria sommossa popolare in difesa dei tigli della piazza.
Piazzetta Plebiscito, rappresenta uno dei pochi angoli verdi del centro storico; mi piacerebbe sapere dal sindaco Reggi, una motivazione sensata di questo ulteriore e inutile controllo a questi "poveri" tigli di cui pare non sopportare l'esistenza.
Il prossimo sindaco, a prescindere dal colore politico che rappresenterà, spero possa essere il più possibile il sindaco di tutti  e che possa far fare a Piacenza quella crescita urbanistica e culturale che merita e che attende da troppo tempo.
Massimo Mazzoni

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