I Bastioni che delimitavano la città, furono fatti erigere dai Farnese e rapprentano ad oggi, uno dei maggiori esempi di architettura militare del rinascimento italiano.
Da anni si parla o meglio, si sogna, di realizzare il "Parco delle mura" un po' sull'esempio di quanto fatto a Lucca ed in altre realtà dotate cinte murarie che hanno sfruttato splendidamente questa peculiarità architettonica.
Allo stato attuale, ritengo che il lato sud (quello che si affaccia sul pubblico passeggio) sia ben conservato ed illuminato, ma, medesima considerazione, non posso farla per tutto il tragitto che da Santa Maria di campagna giunge fino a Porta Borghetto. Questa parte di cinta rappresenta a mio parere l'angolo più suggestivo di tutto il complesso dei bastioni, ma, come sempre accade a Piacenza, anni fa fu deciso un intervento di recupero atto a valorizzarne la struttura, ma il risultato ottenuto fu a secondo me terribile (mi riferisco alle tettoie azzurre ed all'edificio costruito ex-novo sopra il bastione adiacente all'importante porta cittadina).
Da evidenziare, che tale costruzione avrebbe dovuto ospitare centri culturali ed aggregativi cittadini, invece, dopo diversi anni dalla sua costruzione non è mai stata utilizzata ed è lasciata al suo completo abbandono.
Ritengo sia giunto il momento di ridare lustro alle nostre mura, magari facendole ancora "vivere" con manifestazioni musicali come "Tendenze" o "EquiPiacenza". Quindi, riqualificandole sia da un punto di vista artistico ma anche restituendole alla cittadinanza attraverso attività culturali ed aggregative.
tratto delle mura verso il Castello Farnesiano
Resti del Castello Farnesiano (Foto di Gregory)
Mura Medicee Grosseto (Foto di Gregory)
Mura di Lucca (Foto di Bluefootedboody)
Resti del Castello Farnesiano (Foto di Gregory)
Mura Medicee Grosseto (Foto di Gregory)
Mura di Lucca (Foto di Bluefootedboody)
3 commenti:
La settimana scorsa ero in Maremma per una breve vacanza e sono rimasto particolarmente incantato dallo stato di conservazione delle mura di cinta della città di Grosseto (pop. circa 80.000). Risale a meno di 10 anni fa l'ultima opera di riqualificazione messa in atto nella zona delle mura. Laddove c'era una parcheggio all'aria aperta, si é ben pensato di interrare il tutto ricavando una godibilissima piazza in superficie. Vi invito a dare un'occhiata a queste poche foto che ho scattato nell'area:
http://www.flickr.com/photos/57245140@N00/
Per Piacenza, un mio desiderio sarebbe per esempio quello di vedere in futuro degli interventi che consentano di dare continuità al Facsal, livellando Via Giordani e magari costruendo una passerella ciclo-pedonale (simile a Grosseto) tra le due porzioni del passeggio pubblico. Che io sappia, non é mai stato proposto un intervento simile ma continuo a sperare che terminate le grandi opere di viabilità urbana (rotonde, radiali, tangenziali e tangenzialine) le amministrazioni a venire incomincino ad occuparsi seriamente anche della questione "centro storico". Se quel giorno verrà, é auspicabile che si incominci a trarre ispirazione da quelle realtà territoriali che storicamente hanno sempre messo la qualità della vita come obbiettivo primario della ri-progettazione urbana. In poche parole, meno soluzioni alla "milanese" e un occhio in più alla Toscana e alla Romagna ;-)
Ho aggiornato il link alle foto di Grosseto:
http://www.flickr.com/photos/
57245140@N00/sets/72157603168087909/
(incollare le due righe dell'url nella barra dergli indirizzi uno di seguito all'altro)
Interessante la soluzione che hai proposto. Ho visionato le tue foto su Grosseto e devo ammettere che lo stato di conservazione delle mura è ottimo. Forse sono di parte, ma sono convinto che le nostre mura non abbiano nulla da invidiare a quelle di altre realtà, forse, l'unico neo è dato dalla loro frammentarietà che impedisce di creare un progetto omogeneo. La passerella ciclopedonale se ben studiata, può essere una soluzione funzionale ed intelligente. Credo che la possibile demilitarizzazione dell'area occupata dal polo di mantenimento Nord, rappresenterebbe la vera svolta; In quest'enorme zona vi è un lungo tratto delle mura, ma sopratutto i resti del Castello Farnesiano, la Rocca difensiva a pianta pentagonale voluta da Pierluigi Farnese. Le possibilità che si creerebbero per Piacenza sarebbero molteplici, sia per nuove aree verdi sia per nuovi interessanti itinerari turistici.
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